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È una norma che definisce le differenti qualità di zafferano in stimmi (filamenti) e polvere, basandosi sulle loro proprietà chimiche, secondo la seguente tabella: | |||
test | |||
... | zafferano in stimmi | zafferano in polvere | ... |
Umidità e materie volatili, % (m/m), max | 12 | 10 | ISO 3632-2 clausola 9 |
Potere amaricante, espresso come lettura diretta dell'assorbimento di picrocrocina a circa 257 nm,
su base secca, min. 1a categoria 2a categoria 3a categoria 4a categoria | 70 55 40 30 | 70 55 40 30 |
ISO 3632-2 clausola 13 |
Potere aromatizzante, espresso come lettura
diretta dell'assorbimento di safranale
a circa 330 nm su base secca. Tutte le categorie min. max. |
20 50 |
20 50 | ISO 3632-2 clausola 13 |
Potere colorante, espresso come lettura diretta dell'assorbimento di crocina a circa 440 nm,
su base secca, min. 1a categoria 2a categoria 3a categoria 4a categoria | 190 150 110 80 |
190 150 110 80 |
ISO 3632-2 clausola 13 |
Per la norma ISO 3632-1 del 1993 il nostro zafferano, secondo controlli effettuati su campioni analizzati in laboratorio, si colloca nettamente all'interno della 1a categoria commerciale, raggiungendo punte di eccellenza con percentuali di picrocrocina e crocina superiori anche al 30% del minimo sufficiente per collocarlo nella 1a categoria.
Le analisi vanno dunque bene, ma il vero giudizio sulla bontà del nostro prodotto
è
quello pratico che dà il consumatore con la sua personale analisi sensoriale. |
La grande qualità dello zafferano da noi prodotto è il risultato di una serie di operazioni che possono brevemente così riassumersi:
La garanzia della qualità del nostro prodotto si completa con la rintracciabilità, assicurata da una puntuale e meticola annotazione che ricostruisce tutti i passaggi della filiera produttiva.